biografia
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Chi è Marina Gozzi

Dall’agosto 1979, a Roma, inizia ad apprendere le tecniche di lavorazione della ceramica presso il laboratorio di Siglinda Scarpa , iniziando una ricerca di nuove forme espressive. Queste la porteranno alla produzione delle sue prime opere e saranno l’impulso costante per tutta la sua attività artistica.

La sua prima collettiva risale al 1980, ne seguiranno molte altre negli anni successivi.

Nel 1981 lascia il laboratorio di Siglinda Scarpa, facendo esperienze e lavorando in altri studi di ceramica.

Nel 1985 parte per New York , dove frequenta un corso di specializzazione su ulteriori tecniche di lavorazione della ceramica.

Al suo ritorno a Roma, nel 1986, sente il bisogno di trasmettere e condividere con altri questa sua passione.

Inizia così il suo lavoro di insegnante, sia nel suo studio di Via Tor de Conti 16, sia in una scuola Montessori dove insegnerà fino al 1999. Nello stesso anno, in occasione del Giubileo, la rivista giapponese “ Mises” pubblica un servizio sul suo lavoro di scultrice.

Nel giugno 2002 supera la selezione per il Concorso Internazionale della Ceramica di Faenza ed una sua opera è selezionata per l’Esposizione Annuale.

Nell’ottobre 2002 partecipa alla mostra “Donne Egiziane e Italiane a confronto” presso l’ambasciata d’Egitto a Roma.

Nel 2001 espone le sue sculture nella galleria Arte Fuori Centro.

Nel dicembre 2001 espone presso lo studio Joansen in via della Pelliccia a Roma.

Nel 2002 espone una sua opera nella Sezione Giovani all’interno della mostra Casa Idea.

Nel 2003 espone le sue sculture presso la galleria Moka in piazza degli Zingari.

Dal 2001 entra a far parte della manifestazione annuale Studi Aperti, organizzata dal Comune di Roma.

Nel 2006 partecipa alla Trentaduesima Mostra dell’Abitare di Casaidea.

Nel 2010 partecipa ad una collettiva presso la galleria plurale di S. Martino ai monti.

Nel settembre 2015 è ospite con le sue opere all’interno di Palazzo Brancaccio, all’interno della manifestazione organizzata dall’Associazione Botteghiamo.

Alcune delle sue opere sono esposte da Blen in via Margutta.

Le sue opere sono esposte presso l’Associazione Culturale Lupigiada., al Museo della Ceramica de Il Cairo, Egitto. Collezioni private in Olanda, Francia, Spagna, Grecia, Scozia, Inghilterra, Germania e in tutto il mondo (Australia, Africa, Sud e Nord America, Asia del Sud).